Il terzo tempo premia il Lugano che si prende il derby per 5-2
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| Foto di Ivan Giudici |
È stato un derby decisamente più entusiasmante del primo quello andato in scena martedì sera alla Gottardo Arena. Il risultato finale ha premiato il Lugano, capace di fare la differenza nel terzo tempo imponendosi per 5-2 e tornando così a vincere un derby in trasferta.
Il primo tempo è iniziato con un Ambrì spigliato e propositivo, che si è subito creato una ghiotta occasione con un bell’inserimento di Isacco Dotti, fermato da Schlegel.
Privi anche di Petan, assenza che si è aggiunta a quelle di Formenton, Zgraggen e Grassi, i biancoblù hanno trovato il vantaggio al quinto minuto grazie a un’azione insistita di Pestoni, che è sfuggito alla marcatura lungo le assi e, complice una deviazione di Dahlström, ha portato in vantaggio i padroni di casa.
I leventinesi hanno continuato a mantenere alta la pressione, ma un disco perso da Heed ha permesso a Fazzini di involarsi tutto solo verso Senn: il numero 17 ha scelto la soluzione di potenza, ma il portiere biancoblù ha risposto con un intervento straordinario.
Nel finale di primo tempo altra grande occasione per l’Ambrì, con uno slalom di Zwerger, che però davanti a Schlegel non è riuscito a concludere come avrebbe voluto; nemmeno il secondo tentativo di Landry ha trovato il bersaglio.
L’avvio di secondo periodo ha messo in luce le solite amnesie difensive dell’Ambrì: Terraneo non è riuscito a liberare il disco dal terzo difensivo, servendo invece Sanford, che ha trovato Fazzini, bravo a pescare Canonica davanti a Senn per l’1-1.
Al 25° minuto un’altra disattenzione è costata carissimo ai biancoblù: perso il puck in zona offensiva, la retroguardia si è fatta trovare sbilanciata, lasciando Omark tutto solo a centro pista. Servito da Carrick, l’esperto svedese non ha fallito a tu per tu con Senn, firmando il 2-1 per il Lugano.
Il vantaggio bianconero ha avuto l’effetto di scuotere l’Ambrì, che ha reagito creando diverse occasioni: prima con un’azione insistita di Pestoni e Bürgler, poi con un assolo di Tierney, fermato ancora da Schlegel. Anche De Luca, lanciato perfettamente da Zwerger, non è riuscito a concretizzare un’ottima chance.
Alla fine, questa insistenza è stata premiata: su un rapido contropiede in powerplay, Bürgler ha trovato il pareggio con una sassata precisa, su assist proprio di De Luca. Il secondo tempo si è chiuso così in parità, dopo che il Lugano era riuscito a trovare il primo vantaggio di serata ma aveva poi subito il ritorno dei padroni di casa.
Nel terzo tempo il Lugano è salito in cattedra con ordine e pazienza: prima Perlini, poi Thürkauf hanno sfiorato il gol.
Dopo un powerplay non concretizzato dai bianconeri, l’episodio chiave è arrivato al 55° minuto, quando Heed ha perso inspiegabilmente il controllo del disco nel proprio terzo difensivo, servendo su un piatto d’argento il vantaggio al Lugano, firmato da Sekac.
L’Ambrì ha accusato il colpo e, appena 23 secondi dopo, Thürkauf ha chiuso il match con la rete del 4-2.
Landry e Matte hanno chiamato timeout per tentare l’assalto finale, ma il 5-2 di Sekac a porta vuota ha spento definitivamente ogni speranza biancoblù.
Il Lugano conquista così la quinta vittoria consecutiva e il primo derby stagionale, confermandosi la squadra più in forma del momento.
L’Ambrì, invece, incassa la seconda sconfitta di fila dopo quella di Losanna. Entrambe le formazioni proveranno a raccogliere punti preziosi nel weekend, prima della pausa per la Deutschland Cup.

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