3 punti nel weekend di un Ambri dai due volti

 È stato un weekend fatto di luci e ombre quello vissuto dall'Ambrì Piotta, che in due partite ha fatto vedere il meglio del suo repertorio a Davos, imponendosi per 6-4, e poi è naufragato in casa sabato perdendo dal Rapperswil per 5-1.

I biancoblù sono stati la prima squadra in stagione capace di imporsi in casa dei grigionesi, saldamente leader del campionato e fin qui imbattuti tra le mura amiche. Con Cajkovsky al debutto (Tierney in sovrannumero) e il rientro di Pestoni nel lineup, i leventinesi partono fortissimo e si rendono subito pericolosi dalle parti di Aeschlimann. Al quarto minuto gli ospiti sono in powerplay e trovano il gol del vantaggio, grazie a un bel tiro di Joly che si infila sotto l'incrocio. Il TopScorer dell'Ambrì ha poi l'occasione di raddoppiare ma viene fermato da Aeschlimann da distanza ravvicinata. Poco male, perché nuovamente in powerplay arriva il 2-0 con Pestoni che finalizza una bellissima combinazione di Virtanen, De Luca e DiDomenico. Manix Landry ha anche l'occasione per il 3-0 ma il suo diagonale viene fermato dal portiere dei grigionesi. Dopo una prima parte di partita dove a dominare è la squadra di Landry e Matte, il Davos rialza la testa al primo vero tentativo offensivo, con Kessler a cui viene concesso troppo spazio per tirare che dimezza lo scarto. Il secondo tempo inizia come il primo, l'Ambri si rende pericoloso ma è il Davos a segnare; al 24esimo Tambellini è il più veloce ad avventarsi sul rebound dopo un tiro di Fora e fa 2-2. La partita ritrova il suo equilibrio, ma questa volta sono i padroni di casa a spezzarlo con una discesa in velocità di Zadina che scarica verso Dahlbeck, lo svedese non si fa pregare e trafigge Wüthrich per il 3-2. Il vantaggio grigionese dura solo 50 secondi perché l'Ambrì reagisce immediatamente con il primo gol stagionale di Zaccheo Dotti, il cui tiro è deviato da Kessler. Nel terzo tempo il Davos prova a indirizzare la partita sui suoi binari, ma Wüthrich compie due parare provvidenziali da prima ferma Stransky in uno contro uno, poi stoppa il diagonale di Zadina. l'Ambri stringe i denti e al 56esimo trova il 4-3 con Zgraggen, abile a smarcarsi e ottimamente servito da DiDomenico. Il ritmo dell'incontro è ormai forsennato e il Davos trova il pareggio al 58esimo con Egli che segna dallo slot dopo un'azione caparbia di Fora. Quando tutto sembra indirizzato verso l'overtime, DiDomenico entra in zona offensiva e si inventa un assist pazzesco per Zwerger (il quarto di serata per il canadese) che solo davanti a Aeschlimann non trema e riporta l'Ambrì in vantaggio. Con poco meno di due minuti da giocare il Davos tenta l'assalto finale ma ci va solo vicino con il palo di Zadina, prima che Formenton chiuda i conti a porta vuota. Una grandissima prestazione permette ai leventinesi di vincere in casa della capolista e rientrare in Ticino con 3 punti.

Per la sfida con il Rapperswil l'Ambrì ritrova Tierney nel lineup a scapito dell'ammalato Virtanen, assente a che Heim uscito malconcio a Davos. I biancoblù hanno vissuto una serata di totale blackout, dove hanno commesso parecchi errori e imprecisioni, a iniziare dal gol di Dünner dopo 3 minuti, con Zgraggen in ritardo sul passaggio di Wetter e Senn battuto tra i gambali da un backhand non irresistibile. Al sesto minuto ancora Wetter pesca Henauer che firma il 2-0 ospite. Landry chiama il timeout che sembra sortire effetto, l'Ambri si porta dalle parti di Nyffeler e si crea delle buone occasioni, ma alla prima ripartenza del Rapperswil arriva il 3-0 con Strömwall che va via tutto solo e si sbarazza di Senn con una bella finta. Dopo 11 minuti triplo vantaggio per i Lakers con l'Ambri che cambia anche il portiere mettendo Wüthrich. I padroni di casa hanno anche l'occasione di accorciare con 4 minuti consecutivi di powerplay ma lo giocano malamente. Nel secondo tempo i leventinesi ci mettono impegno per accorciare il distacco nei confronti dei sangallesi e si creano delle buone occasioni in particolare con Grassi, Formenton e Joly, trovandosi spesso in fase offensiva. Al 34esimo un grosso errore di Heed in uscita dal terzo spiana la strada al 4-0 dei Lakers, lo svedese serve involontariamente Wetter che si fatto chiude la partita. Poco dopo arriva anche il 5-0 di Zangger. Nel terzo tempo l'Ambrì cerca di segnare il gol della bandiera e lo trova con il quarto gol stagionale di Miles Müller, la partita scivola poi via verso il 60esimo senza grosse emozioni. Serata storta per l'Ambri, che torna undicesimo e che dovrà ricomporsi per essere in grado di andare a fare risultato nelle difficili trasferte di Zurigo e Lugano.

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