Il Lugano non si ferma più: 6-2 al Servette e sesta vittoria di fila


 

Il Lugano è decollato e non sembra più avere intenzione di fermarsi. Nell’ultima partita prima della pausa, i bianconeri hanno sconfitto il Ginevra-Servette per 6-2 tra le mura amiche, centrando la sesta vittoria consecutiva in un periodo in cui hanno finalmente trovato la loro miglior versione, inanellando prestazioni da applausi dopo un avvio di stagione complicato.

Il Lugano parte subito forte e si rende pericoloso più volte dalle parti di Charlin, con la linea guidata da Sanford. Il vantaggio arriva poco dopo grazie a Tanner, alla sua prima rete in bianconero, ben servito da Perlini. Il Ginevra fatica a rendersi costante in avanti, ma in boxplay sfiora il pareggio con Jooris, fermato da un ottimo Schlegel.

Al 17esimo, i bianconeri trovano il meritato raddoppio grazie a Omark, lo svedese in scadenza di contratto firma il 2-0 su assist illuminante di Thürkauf.

Nel secondo tempo il Servette accorcia subito le distanze con il gol in powerplay dell’ex Granlund, arrivato dopo soli 27 secondi. Gli ospiti prendono coraggio e si spingono con insistenza alla ricerca del pari, sfiorandolo con il palo di Praplan a Schlegel ormai battuto. Il Lugano stringe i denti e, con Le Coultre penalizzato, trova il 3-1 con Dario Simion, il cui tiro non lascia scampo a Charlin.

I bianconeri riescono a conservare il doppio vantaggio fino alla seconda sirena, ma al 46esimo subiscono il 3-2 di un Servette mai domo, con Le Coultre che finalizza un grande passaggio di Granlund, capace di tagliare fuori tutta la difesa di casa.

Un Lugano solido e disciplinato in fase difensiva riesce ad arginare la verve offensiva degli ospiti per tutto il terzo periodo, chiudendo poi la contesa e abbellendo il risultato con tre reti negli ultimi due minuti: prima Peltonen e Simion a porta vuota, poi Aebischer che sigilla il definitivo 6-2.

Con questo successo, il Lugano consolida l’ottavo posto in classifica e si porta a soli due punti dal sesto, che garantirebbe l’accesso diretto ai playoff. I bianconeri arrivano alla pausa in uno stato di grazia, che punteranno a conservare per la ripresa del campionato.

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