La Svizzera doma la Svezia e ipoteca i mondiali

 

La Svizzera non delude le aspettative e allo Stade de Genève conquista un successo importantissimo, battendo la Svezia per 4-1. Gli uomini di Yakin non hanno ancora ottenuto la qualificazione matematica ai Mondiali a causa della vittoria del Kosovo sulla Slovenia, ma martedì a Pristina ai rossocrociati basterà evitare una sconfitta con più di sei gol di scarto per blindare il primo posto nel girone.

Gli scandinavi, con Graham Potter alla prima in panchina, vengono messi subito sotto dalla verve dei padroni di casa. Al 12’ Embolo sfrutta alla perfezione un cross di Ndoye e batte Johansson, sbloccando il risultato. La Svizzera continua a esercitare un netto predominio territoriale, senza però riuscire a trovare il raddoppio. Così, alla prima vera occasione, Nygren pareggia con un rasoterra che Kobel riesce solo a deviare senza impedire il gol.

Rinvigorita dalla rete, la Svezia prende coraggio e negli ultimi dieci minuti del primo tempo si stabilisce spesso nella metà campo elvetica. Nygren ha persino l’opportunità di firmare il vantaggio, ma a tu per tu con Kobel perde il duello con l’estremo difensore della Svizzera.

Nella ripresa la squadra di Yakin torna a controllare la partita, che però rimane bloccata fino al 62’, quando Johansson atterra Embolo in area. Dal dischetto Xhaka è impeccabile e firma il 2-1. Da lì in avanti il dominio rossocrociato diventa totale: prima Embolo è fermato da una grande parata di Johansson, poi al 75’ Ndoye insacca con un diagonale preciso il 3-1. In pieno recupero, al 94’, Manzambi chiude i conti firmando il definitivo 4-1.

La Svizzera sale così a 13 punti, tre in più del Kosovo, e (salvo clamorosi ribaltoni) martedì a Pristina potrà festeggiare la sesta qualificazione consecutiva ai Mondiali.