Rimontati a Zugo ma vittorioso in casa: weekend da 3 punti per l'Ambrì
L’impegnativo weekend dell’Ambrì Piotta si è aperto con la trasferta di Zugo, dove i sopracenerini hanno registrato il debutto stagionale di capitan Grassi, mentre il nuovo acquisto Cajkovski è stato lasciato in tribuna. Gli ospiti partono forte e giostrano in powerplay già nel primo minuto di gioco, ma Wolf si fa trovare pronto. Il numero 1 dello Zugo ferma bene anche Formenton e De Luca, ma ha grosse responsabilità sul vantaggio dell’Ambrì, non trattenendo un tiro di Zgraggen tutt’altro che irresistibile.
I biancoblù dominano il primo tempo e sfiorano il raddoppio con Heim, che colpisce la traversa. Dopo un’altra lunga fase di pressione e diverse occasioni nitide, i leventinesi trovano il meritato 2-0 con Joly al 18esimo, andando alla prima pausa in totale controllo.
Il secondo tempo riparte sulla stessa linea, con l’Ambrì che costruisce subito occasioni importanti: Zgraggen non trova la doppietta da posizione favorevole, mentre Formenton centra il palo. Contro l’andamento del gioco, lo Zugo accorcia con Herzog, ben servito da Guerra appena rientrato dalla panchina dei penalizzati. Dopo la rete, la partita cambia volto: l’Ambrì cala d’intensità e i padroni di casa prendono il comando delle operazioni. Vozenilek sbaglia a porta vuota, mentre Geisser è fermato dal palo. Nonostante le difficoltà, l’Ambrì chiude il periodo ancora avanti.
Nel terzo tempo arriva la rimonta definitiva dello Zugo: Hofmann firma il 2-2 al 46esimo, con la complicità di un Senn non perfetto, e al 52esimo il 3-2 con un contropiede da manuale assistito da Wingerli e Künzle. Poco dopo Joly si invola in velocità, ma Wolf chiude lo specchio allungando il gambale. L’assalto finale dei biancoblù non porta frutti, e Wingerli firma il 4-2 a porta vuota. L’Ambrì torna a casa con 0 punti, nonostante un’ottima prima metà di partita.
Sabato sera, contro il Friborgo, i biancoblù giocano una partita quasi opposta a quella della sera precedente. I padroni di casa senza Pestoni, lasciato in sovrannumero trovano il vantaggio dopo appena 1’20’’ grazie a Zwerger, che finalizza una splendida combinazione tra Tierney e DiDomenico.Dopo il gol, però, l’Ambrì fatica a mantenere la stessa intensità e il Gottéron prende progressivamente il controllo, creando diverse occasioni ben neutralizzate da Wüthrich. Il secondo tempo è quasi un monologo dei burgundi, che sfiorano il pari con Gerber e De La Rose, entrambi fermati dall’estremo difensore leventinese. Al 30esimo è proprio De La Rose a trovare il pareggio, ribadendo in rete un rebound dopo un aggiramento di porta di Bertschy.
L’Ambrì ha una grande occasione per riportarsi avanti con il 2 contro 1 DiDomenico–Tierney, ma il numero 11 viene fermato da Galley. Poco dopo il Friborgo ribalta la partita con Wallmark, il cui passaggio in powerplay viene deviato da Zgraggen, cambiando traiettoria e sorprendendo Wüthrich.
Nel terzo tempo i biancoblù reagiscono con decisione e mettono sotto pressione il Friborgo. Al 48esimo Joly scappa via, viene atterrato e gli arbitri assegnano il rigore: il casco giallo non sbaglia e firma il 2-2. La pressione dell’Ambrì aumenta e al 55esimo arriva il rocambolesco 3-2: il tiro di De Luca colpisce la traversa, si impenna, Nemeth prova a liberare ma il puck rimbalza su un compagno, poi sulla spalla di Lukas Landry (al quale viene attribuita la rete) e infine ancora su Nemeth, finendo nella porta burgunda.
L’Ambrì stringe i denti e resiste al 6 contro 5 finale, trovando poi il 4-2 con Miles Müller a porta vuota. I leventinesi tornano subito al successo dopo il passo falso di Zugo e salgono, per la prima volta, in zona play-in, issandosi al decimo posto.

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