Svizzera, sei al mondiale! A Pristina finisce 1-1
Sotto la pioggia battente di Pristina la Svizzera non ha tremato e ha conquistato il suo posto tra le 48 squadre che parteciperanno al Mondiale 2026, il sesto consecutivo per i rossocrociati. La squadra di Murat Yakin ha disputato una partita di gestione, limitando i rischi e controllando le velleità di un Kosovo che avrebbe dovuto vincere con sei gol di scarto per ottenere la qualificazione diretta.
I padroni di casa sono partiti senza la foga che ci si poteva aspettare, e così il primo tempo si è giocato su ritmi bassissimi. L’unica vera occasione è capitata ad Aebischer, servito bene da Embolo, ma il suo tentativo è stato respinto da Muric. Da segnalare i copiosi fischi rivolti a Granit Xhaka dal pubblico kosovaro, che non ha gradito le sue recenti dichiarazioni riguardo alla scelta di Avdullahi e Hajdari di rappresentare il Kosovo.
La ripresa si apre con il vantaggio immediato della Svizzera: un pallone sanguinoso perso dai padroni di casa permette a Sow di servire Vargas, il cui destro non lascia scampo a Muric. I rossocrociati sfiorano poi il raddoppio al 55’, ma il portiere kosovaro è bravo a chiudere su Manzambi dopo una pregevole progressione dell’attaccante elvetico.
Con l’ingresso di Zhegrova, il Kosovo ritrova brillantezza e al 74’ un’uscita malgestita da Rieder regala il pallone a Muslija, che da fuori area sorprende Kobel con un tiro preciso. Nel finale la squadra di casa, galvanizzata dal pareggio, tenta con insistenza il gol vittoria senza però trovarlo.
La festa rossocrociata può così cominciare, mentre il Kosovo, autore di un’ottima qualificazione, avrà la chance di agguantare il Mondiale passando dai playoff. La Nati attenderà ora con impazienza il sorteggio della fase a gironi, in programma a Washington il 5 dicembre, per scoprire le sue prime tre avversarie del torneo.

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